Il nostro Maestro Luca Ramacciotti cerca sempre di stimolarci e coinvogerci in tutti i suoi progetti. Questa volta si tratta di un lavoro fatto ispirandoci alle opere di un Artista giapponese Hanayuishi Takaya. Questo tipo di lavoro lo avevamo già fatto per i Profumi di Pitti Fragranze (Perris Montecarlo, Meo Fusciuni, Francesca Bianchi) e per i piatti dello Chef Matteo Torretta.
In questo caso l’ispirazione nasce dall’osservazione e dalle sensazioni che l’immagine di Takaya mi ha trasmesso.
La foto che ho scelto mi ha colpito per i colori che ha e per la sinuosità della Koi che da movimento a tutta la composizione. Nel mio Ikebana ho cercato di ispirarmi al movimento della carpa usando gli stessi colori su materiali diversi.
Poi mi sono confrontata con un’altra immagine che ha tirato fuori una parte di me più “morbida” e delicata (come mi ha fatto notare la mia cara amica Ilaria).
I colori sono l’elemento che lega le due immagini.
Massa verde e accenti viola che danno movimento e carattere all’acconciatura e anche all’ikebana. Foto su sfondo nero che aggiunge drammaticità e dinamicità alla composizione con la luce radente per aumentare il senso del movimento, come in una “sfilata”.
Sono sempre molto felice di partecipare ad ogni iniziativa che ci viene proposta, ogni cosa che facciamo è uno stimolo a confrontarsi con se stessi e con gli altri. Vedere uno stesso tema realizzato da persone diverse è sempre costruttivo. L’interpretazione non è mai uguale.
Il prossimo contest comune sarà “7th Everyone’s Sogetsu Ikebana Exhibition” indetto dalla SOGETSU Giappone, ma ancora c’è tempo e sicuramente farò qualcosa prima in questa non troppo calda estate.
Non so da dove iniziare, sono stati quattro giorni molto intensi di vita, amicizia, lavoro e divertimento. Come ogni esperienza, fatta con il gruppo, mi ha lasciato bellissime sensazioni e la consapevolezza di essere parte di un mondo che ho scelto di frequentare e vivere. Fare parte di questo Study Group, il Concentus, non è solo un nome è proprio un modo di vivere ed intendere la Via dei Fiori. Per tutti noi l’Ikebana è l’elemento catalizzatore ma poi all’interno del gruppo portiamo la nostra storia, le nostre esperienze e la voglia di vivere e condividire esperienze comuni.
Arrivati a Merano (io, Luca, Lucio ed Ilaria viaggiavamo in macchina insieme) ci siamo incontrati da Patrizia dove c’era Chiara che creava la sua struttura già da due giorni, un lavoro titanico.
Venerdì mattina sveglia di buon ora e via al lavoro, abbiamo creato gli Ikebana che dovevano essere posizionati nella Hall delle Terme di Merano. Chiamati in causa eravamo io, Luca, Chiara, Angelika Mühlbauer, Lucio e Lucia Coppola arrivata la mattina.
Il Sabato mattina altri ikebana sarebbero stati piazzati nelle sale dell’Hotel Terme, dove poi nel pomeriggio ci sarebbe stata la conferenza ed il Workshop.
Ph. Ilaria MibelliPh. Ilaria Mibelli
Per ogni ikebana era stato scelto un Haiku al quale ispirarsi per la realizzazione dell’ikebana, questo era il mio:
All’ombra dei fiori
nessuno
è straniero
Kobayashi Issa (1763-1828)
Silvia Barucci
Lucio Farinelli Al profumo dei pruni,
d’improvviso, appare il sole,
sul sentiero montano
Matsuo Bashō (1644-1694)
Il piccolo salice,
finalmente,
si è inverdito.
Sôseki (1867-1916)
Angelika Mühlbauer Fiume estivo
là un ponte, il cavallo
passa nell’acqua
Masaoka Shiki (1867-1902)
Lucia Coppola La vasta noche
no es ahora otra cosa
que una fragancia.
Jorge Luis Borges (1899-1986)
Luca Ramacciotti Su un ramo secco
si posa un corvo,
crepuscolo autunnale
Matsuo Bashō (1644-1694)
Ilaria Mibelli Insoddisfatto,
ci riprova il tramonto
tutte le sere
Sandro Bajini
Patrizia Ferrari Solo l’erba estiva
ricorda i sogni degli
eroi d’un tempo
Yosa Buson (1715-1783)
Chiara Giani Fredda come giada bianca
inperla le infiorescenze delle orchidee,
puro come il raffinato
suono del koto
il vento sibila tra gli aghi dei pini
Minamoto no Fusaakira
In questo mondo
contempliamo i fiori;
sotto, l’inferno
Kobayashi Issa (1763-1828)
Silvia Sordi
Il labirinto nasconde la via
ma la luce dei fiori illumina
passi incert
Rumiana Uzunova
Sboccia un fiore
e li sullo stesso ramo
un altro muore
Nanita
Lucio Farinelli – Al profumo dei pruni, d’improvviso, appare il sole, sul sentiero montano Matsuo Bashō (1644-1694)
Lucio Farinelli
Angelika Mühlbauer
Lucia Coppola
Luca Ramacciotti
Ilaria Mibelli
Patrizia Ferrari
Chiara Giani
Chiara Giani
Silvia Sordi
Rumiana Uzunova
Luca ha realizzati un secondo ikebana ispirato alle decorazioni delle terme
Luca Ramacciotti
e Angelika Mühlbauer altri due legati ai magnifici scroll di pittura giapponese che aveva portato.
Angelika Mühlbauer
Angelika Mühlbauer
Dopo una giornata di intenso lavoro e consapevoli che quello sarebbe stato solo l’inizio ci siamo concessi un pò di relax nelle meravigliose Terme di Merano.
L’ingresso delle Terme
Nei successivi giorni di Sabato e Domenica ci sono stati due Workshop aperti a chi voleva avvicinarsi all’arte dell’Ikebana e Sabato alle 18,00 la bellissima conferenza dove mentre Luca parlava Lucia, io, Ilaria, Lucio e Angelika abbiamo realizzato un bellissimo Renka assistiti da Chiara e Silvia.
International RenkaLa squadra al completo
Anche I giornali locali hanno parlato della nostra mostra e questo ci ha reso molto orgogliosi.
Che posso ancora dire? Grazie a Patrizia che ci ha permesso di realizzare questo bellissimo evento, grazie a tutti i partecipanti per la bellissima esperienza vissuta. E come ripeto sempre #visietepersiilmeglio.
Le foto presenti sono state fatte da Ilaria Mibelli e alcune da me.
Ci siamo! Domani mattina ritrovo alla Stazione Santa Maria Novella di Firenze e via verso una nuova avventura!
Destinazione Merano per partecipare con una mostra, due workshop e una conferenza alla Primavera Meranese. Il Concentus Study Group partecipa come gruppo italiano di Ikebana Sogetsu e sarà presente anche l’amica ed ikebanista Angelika Mühlbauer (Monaco di Baviera).
La mostra si terrà presso l’Hotel Terme Merano e le Terme di Merano e sarà dedicata agli haiku . Ogniuno di noi ha ideato il suo ikebana in relazione all’haiku scelto.
Del concentus parteciperanno Luca Ramacciotti, Lucio Farinelli, Patrizia Ferrari (grande organizzatrice che ci ha proposto la partecipazione all’evento) Lucia Coppola, Silvia Barucci, Ilaria Mibelli, Chiara Giani, Silvia Sordi, Rumiana Uzunova. Direi un bel gruppo veramente!
Ci ritroveremop tutti a Merano entro venerdì e passeremo un bellissimo fine settimana stando insieme e condividendo la nostra passione.
Come spiegato nel precedente post Sabato 28 Aprile Io ed Ilaria Mibelli abbiamo tenuto la nostra prima dimostrazione pubblica al termine della quale abbiamo ricevuto da Luca Ramacciotti (il nostro Maestro) il diploma da Maestro.
E’ stata una giornata bellissima e piena di emozioni e questi sono gli ikebana che testimoniano il nostro lavoro realizzati in “diretta” nelle due ore di dimostrazione.
Moribana di Silvia Barucci e Nageire di Ilaria Mibelli poi trasformato in Variation No. 8 Combined Styles – Contenitori di Sebastiano Allegrini – Foto di Rinaldo Serra
Abbiamo iniziato entrambe con uno stile base per dare un’idea di quello che è il percorso di studio che via via si sviluppa con il tempo.
“Tsubo” vases di Silvia Barucci – Tsubo di Sebastiano Allegrini – Foto di Rinaldo Serra
Questo è un tema che si affronta negli ultimi anni, ma come tipo di composizione è più tradizionale per questo l’ho realizzato per secondo.
Dried, Bleanched, or Colored Materials di Silvia Barucci – Foto di Rinaldo Serra
Terzo Ikebana che ho realizzato inserisce il tema del materiale colorato.
Using Both Fresh and Unconventional Materials di Silvia Barucci – Foto di Cristiana Tofani
Il materiale non convenzionale, uno dei temi che amo di più.
Arrangement on a stand – Foto di Rinaldo Serra
Ikebana sullo Stand, tecnica usata all’ultimo Workshop Internazionale del Concentus Study Group tenuto da Ilse Beunen ed Anne-Riet Vugts lo scorso Ottobre a Roma,
Foto Cristiana Tofani
Poi è stato il turno di Ilaria che ha realizzato i suoi 5 ikebana:
With Flowers Only di Ilaria Mibelli – Contenitore di Luca Ramacciotti – Foto di Rinaldo SerraComposition of Mass and Line di Ilaria Mibelli – Contenitore di Sebastiano Allegrini – Foto di Rinaldo SerraA Variety of Materials – Maze-zashi – Contenitore di Cer – Foto di Rinaldo SerraMaking a Container with Tubes di Ilaria Mibelli – Foto di Rinaldo Serra
Anche questo tipo di ikebana è stato realizzato al Workshop Internazionale tenuto da Ilse Beunen ed Anne-Riet Vugts.
Ma di tutti i bellissimi lavori che abbiamo realizzato l’ultimo “In a Suiban without Kenzan” ha un sapore diverso. Noi neomaestre e Luca Ramacciotti (nostro Maestro) abbiamo lavorato insieme con gioia e unità d’intenti, tutti con un solo scopo: realizzare un Ikebana che ci unisse nel cammino sulla via dei Fiori e trovo che questo lavoro sia bellissimo! Grazie Luca e Ilaria.
Lavoro di gruppo – Foto Cristiana TofaniLavoro di gruppo – Foto Cristiana TofaniLavoro di gruppo – Foto Cristiana TofaniIn a Suiban without Kenzan di Silvia Barucci, Ilaria Mibelli e Luca Ramacciotti – Contenitore di Sebastiano Allegrini – Foto di Cristiana Tofani
Questa giornata sarà indelebile nella mia memoria. Grazie a tutti i miei cari amici.
Da dove cominciare? Sabato scorso, in una calda giornata d’Aprile una rappreentanza del Concentus Study Group è arrivata a Firenze per assistere e partecipare alla dimostrazione da Maestro mia e di Ilaria Mibelli.
Lucio Farinelli ed Anne Justo da Roma, Luca Ramacciotti da Viareggio, Ilaria Mibelli da Livorno e Patrizia Ferrari da Merano (la nostra magnifica assistente non che prossima maestro d’Ikebana). C’erano anche cari amici e parenti, veramente tante persone e mi ha fatto molto piacere vederli tutti insieme per assistere a questo momento.
Luogo della dimostrazione il Tepidario del Roster nel Giardino dell’Orticoltura in una caldissima giornata di fine Aprile, uno scenario perfetto per la nostra dimostrazione, non potevo chiedere di meglio.
Tepidario del Roster spazio conferenze (ph. Lucio Farinelli)Eccoci qua tutti insieme pronti per la dimostrazione
Dopo aver scaricato e sistemato il materiale per la dimostrazione eravamo morti dal caldo ma la tensione era tanta che quasi non lo sentivo più. E’ stata la nostra prima dimostrazione pubblica dove oltre a realizzare gli ikebana che avevamo concordato e studiato con Luca, dovevamo anche esporre la stroria dell’Ikebana (Ilaria) ed io quella della nostra scuola la Sogetsu.
Dopo una breve presentazione di Luca che ha spiegato chi fossimo, Ilaria ha cominciato a parlare ed io a realizzare il primo dei 5 ikebana che avrei fatto. Quando Ilaria ha finito il suo “racconto” ed io i miei ikebana è stato il suo turno, anche lei ha realizzato 5 ikebana con temi diversi dai miei ed io ho raccontato la storia della Sogetsu dal momento della fondazione ad opera di Sofu Teshigahara.
Di tanto in tanto Luca veniva in nostro aiuto aggiungendo particolari ed aneddoti, è stato molto bello e interessante per chi era ad assistere riuscire a capire il periodo storico e artistico che segue la nostra scuola.
Altermine di tutto c’è stata la consegna dei diplomi di Maestro da parte dei nostri Maestri Luca Ramacciotti e Lucio Farinelli.
Patrizia, Lucio, Ilaria, io, Luca e AnneIo e Luca Ramacciotti (ph. Cristiana Viti)
Una grande emozione, la goia e l’amicizia erano palpabili nell’aria, avevamo anche due amici fotografi ad immortalare questo momento storico (per me ed Ilaria) Rinaldo Serra e Cristiana Tofani. Sono stati fantastici! Con le loro immagini hanno reso “immortale” questo momento. Grazie di cuore.
Il giorno dopo ho accompagnato i maestri Luca, Lucio e Ilaria al Piazzale Michelangelo per la loro giornta turistica a Firenze e Patrizia alla stazione per tornare a Merano. Tra meno di un mese saremo tutti riuniti nuovamente per partecipare alla manifestazione Primavera Meranese ma di questo parleremo poi.
Noi ed il DRAGO
Nel pomeriggio ci siamo ritrovati e dopo l’ultimo immancabile selfie insieme a “Drago” negli Orti del Parnaso. Ci siamo salutiati felici di aver vissuto questa bellissima esperienza insieme e pronti per la prossima avventura.
Le foto degli ikebana nel prossimo post, meritano un posto speciale nella mia storia d’ikebanista.
Il tempo scorre veloce e tra meno di due settimane ci sarà la nostra dimostrazione (mia e di Ilaria Mibelli) a Firenze. (28 Aprile ore 15,00 Tepidario del Roster – Giardino dell’Orticoltura)
Per prepararci in maniera adeguata all’evento abbiamo deciso di fare tre incontri con il nostro Maestro Luca Ramacciotti durante i quali abbiamo realizzato gli ikebana che poi faremo in dimostrazione.
E’ vero che siamo Maestri anche noi, ma è anche vero che questo non è un punto di arrivo e sinceramente mi sembra di non ricordare niente, forse perchè ci sarà un pubblico o forse perchè ci saranno tante persone che conosco, ma una cosa è sicura: sono felice di essere arrivata fino a qui consapevole che il mio viaggio è appena iniziato.
Abbiamo deciso di fare 5 ikebana (a testa) trattando i temi che la scuola Sogetsu propone nei primi 5 anni di studio e alla fine realizzeremo una composizione insieme, per un totale di 11 ikebana da realizzare in circa 2 ore.
Devo dire che stare insieme e condividere la nostra passione mi riempie di gioia e voglia di fare, non è mai una cosa fine a se stessa, nei nostri incontri programmiamo il futuro e realizziamo il presente. Infatti dopo la dimostrazione del 28 Aprile ci strasferiamo tutti a Merano dove dovremo realizzare altri ikebana per la bellissima mostra SONNE-LUNA all’interno della manifestazione “Primavera Meranese”, questo grazie a Patrizia Ferrari amica ed ikebanista che ha proposto il Concentus Study Group all’organizzazione. Ma di questo parlerò poi.
In questi giorni di primavera Firenze diventa una bellissima città da visitare e vivere, in contemporanea alla mostra mercato dei Fiori al Giardino dell’Orticoltura (di seguito il link al programma di tutti gli eventi della settimana Clicca)
Al Parterre c’è la mostra annuale del Club Bonsai A.T.A.B.S. di Firenze
e alla Fortezza da Basso la mostra dell’Artigianato.
Nel 1880 la Federazione orticola italiana incarica la Regia società toscana di orticultura di organizzare a Firenze la prima esposizione nazionale di orticultura da tenersi nel giardino che ancora oggi visitiamo. In questa occasione fu deciso di realizzare un tepidario (o Tepidarium), ovvero una grande serra riscaldata attraverso delle stufe, destinata ad accogliere le piante più esotiche.
Ricordo quando ero piccola mio Nonno ci portava nei pomeriggi di primavera al giardino dell’Orticoltura a giocare insieme ai miei fratelli e ai miei cugini. Eravamo bambini e quello spazio verde nel centro della città ci dava la possibilità di essere “liberi”. Ho sempre osservato con curiosità la bellissima struttura del Tepidario che a quel tempo era chiuso, abbandonato a se stesso e lasciato “morire”.
Crescendo mi sono sempre chiesta perchè non lo avessero restaurato, consideravo quella struttura bellissima e mi dispiaceve vederla così decadente ed inutilizzata.
Dopo molti anni le mie passioni mi portano nuovamente in quel bellissimo giardino dove tutti gli anni la Società Toscana di Orticultura organizza la Mostra Mercato Primaverile dei fiori dal 25 Aprile al 1 Maggio.
Da circa sei anni io e Mauro partecipiamo come espositori perchè vendiamo il nostro vaso brevettato Florero per la coltivazione delle orchidee durante la manifestazione.
Cinque anni fà inizia il mio percorso con la scuola d’Ikebana e nella mia vita si aggiunge un nuovo capitolo dedicato ai fiori ed al mondo vegetale. Nei giorni della mostra girando per il giardino vedevo il bellissimo Tepidario, incima alla gradinata, e pensavo: “Se un giorno diventerò Maestro d’Ikebana voglio fare una dimostrazione in questa splendida serra”…
A volte i sogni si realizzano e questo è diventato realtà!
Grazie alla Società Toscana di Orticultura e al suo Presidente il Dott. Giuntoli, avremo la possibilità di fare una dimostrazione d’Ikebana nel Tepidario durante la mostra dei fiori di primavera, il 28 Aprile alle ore 15,30.
Io e Ilaria Mibelli (amica di viaggio sulla Via dei Fiori) realizzeremo degli ikebana in “diretta” illustrando i principi base delle composizioni ed alcune tecniche di realizzazione della nostra Scuola, la Sogetsu.
Saranno presenti alla dimostrazione i nostri Maestri Luca Ramacciotti e Lucio Farinelli del Concentus Study Group ed altri ikebanisti venuti da tutta Italia, i nostri amici e tutti quelli che vorranno partecipare.
La locandina
L’ingresso al giardino e al Tepidario è libero e vi assicuro che durante la Mostra dei Fiori questo angolo di Firenze si trasforma in un mondo “incantato”.
E siamo a Domenica ultima mezza giornata di lavoro. Per iniziare affrontiamo un tema richiesto da Luca. “Without kenzan”. In questo tema la difficoltà maggiore è quella di trovare il punto di equilibrio in cui il materiale rimane relativamente stabile nel contenitore senza nessun tipo di supporto. Una sfida veramente bella e avvincente. Osservare e “sentire” il materiale è un passo fondamentale per trovarne l’equilibrio, ci si deve mettere in “contatto” con esso e assecondarne l’andamento ma cercando di dargli nella posizione che si desidera.
L’ultimo tema affrontato è stato “Materiale secco, colorato e fresco”. Per questo tema si devono abbinare in modo armonico due tipologie di materiali molto diversi. Lo scopo è quello di integrare i due materiali realizzando un’insieme unico nell’ikebana.
Ilse ha fatto una sola correzione al mio lavoro ma direi fondamentale, ha inserito il “baffo” che va verso l’alto dicendomi: “this is the life line” come darle torto, quella linea ha dato vita a tutto l’ikebana. Grazie Ilse.
Concludo ringraziando Ilse è Ben per l’ospitalità ed i miei Maestri per avermi invitato a partecipare a questo bellissimo incontro. Abbiamo un anno ricco di appuntamenti (molto belli ed interessanti) con il Concentus Stady Group ma ci sarà modo di programmare una nuova visita ad Anversa.
Il prezioso consiglio di Ilse porsi davanti ad un lavoro utilizzando un “Fresh approch” questa vignetta riassume perfettamente.
Dal web
Secondo giorno ad Anversa: Workshop sul tema “Ikebana astratto”. Siamo in 7 nell’Atelier. Si sono unite tre allieve di Ilse. Alle 10,00 iniziamo: “Disegnare linee in 3D con materiale vivente”. Trovo molto complesso interpretare correttamente il tema, su suggerimento di Ilse dopo aver sbagliato il mio ikebana, faccio un veloce schizzo e cerco di riprodurlo nello spazio dando profondità e movimento al salice piegandolo e curvandolo.
Drawing Lines in 3D with Living Material – Photo Ben Huybrechts
Nel pomeriggio affrontiamo il secondo tema “Disegnare una massa 3D con materiale vivente”. L’equiseto materiale che amo molto, si presta bene a questo scopo. La massa è un insieme di linee che non lascia passare luce attraverso. Un corpo compatto ma in armonia con il contenitore ed il resto dei materiali. La massa nel mio caso accentua la solidità del vaso, ma può ripetere la forma del contenitore o staccarsi da questo dando slancio e movimento. Ovviamente l’elemento astratto doveva, in questo caso, essere presente essendo il tema del workshop. I lavori sono risultati tutti molto diversi tra loro, molto belli e creativi. Tutti gli ikebana sono stati fotografati con estrema accuratezza da Ben che con le sue foto riesce ad saltare in maniera naturale ogni particolare.
È stata un’esperienza fantastica sotto tutti i punti di vista. Ancora mi addormento cercando di rivivere mentalmente i tre giorni così intensi che quasi non mi sembrano veri.
L’avventura comincia alle 4,00 di venerdì con il volo per Parigi e poi Amsterdam. Arrrivata a Schiphol prendo il treno per Anversa. Era tanto tempo che non viaggiavo sola fuori dall’Italia, ho messo in pratica tutto il mio studio d’Inglese ma devo dire che me la sono cavata e questo mi ha reso orgogliosa di me stessa.
Arrivata ad Anversa c’era un clima tremendo, freddo, pioggia e grandine. Ho guardato fuori dalla stazione e ho preso un taxi. Destinazione l’Atelier di Ilse Beunen.
Erano le 14,00 di venerdì e suono il campanello dell’Atelier. Mi apre la porta Ilse sorridente e mi annuncia che sono la prima ad essere arrivata. Non so se il mio viso era felice ma vi assicuro dentro di me ero felicissima, stanca ma felicissima di essere in quel posto fantastico pronta a vivere un bellissimo sogno.
Dopo un pò è arrivata Nicoletta e dopo anche Luca e Lucio. Con la compagnia al completo abbiamo cominciato a lavorare. Pima una bellissima e utile spiegazione introduttiva all’uso del materiale non convenzionale (il tema del primo step) dove Ilse cerca di farci capire il diverso modo di porsi davanti a questo tipo di sfida ma su tutto impera sempre un solo elemento fondamentale: “Fresh approch”. E penso che questa sia stata la prima fondamentale indicazione che Ilse ci ha regalato.
Facile a dirsi meno a farsi. Abbiamo realizzato due composizioni con solo materiale non convenzionale, questo ci è servito per capire come lavorare il giorno successivo nel workshop dal tema “Ikebana Astratto”.
Working Only With Unconventional Materials – Photo Ilse Beunen
Devo dire che mi piace molto questo tema, sono contenta di averlo potuto approfondire con un’insegnate preparata e creativa come Ilse, ogni correzione, ogni consiglio, ogni osservazione era fonte di insegnamento e confronto con il gruppo. Sono momenti unici indimenticabili, per un ikebanista gioia pura.
Working Only With Unconventional Materials – Photo Ilse Beunen