Si tende sempre a raccontare delle esperienze fatte in maniera oggettiva e quasi mai dei sentimenti o le sensazioni che si vivono.
Dimostrazione da Maestro Mia e di Ilaria Mibelli al Tepidarium del Roster a Firenze
Mettersi a nudo e descrivere sinceramente le proprie sensazioni ed emozioni non è facie, richiede una buona dose di tranquillità e stabilità interiore. Forse dovremo più spesso ascoltarci ed esprimere senza rabbia o rancore ciò che ci turba per vivere più serenamente e godere delle esperienze che questa bellissima arte ci fa provare.
In viaggio per Merano
Io ho iniziato a studiare sapendo a grandi linee cosa fosse l’ikebana, come ho sempre detto anche a lui, ho scelto il mio Maestro perché la sua dimostrazione alla quale ho assistito mi lasciò tante bellissime sensazioni e pensai: anche io voglio imparare a fare queste cose bellissime.
Così è iniziato un percorso di studio che presto si è trasformato in un percorso di vita. Ho lasciato che l’ikebana e le persone che ne facevano parte diventassero parte della mia vita ed ho vissuto dei bellissimi momenti di gioia e creatività.
Il Concentus a Merano
Abbiamo fatto tante esperienze condividendo tutto ed è questo che volevo avere dallo studio di questa bellissima arte. Perché per me è questo l’ikebana.
Ma come tutte le cose della vita le situazioni cambiano e si trasformano. Rimpiango i tempi prima della pandemia, so che non potranno tornare, posso solo impegnarmi a finchè la trasformazione porti cose nuove belle ed appaganti.
Il 3 febbraio 2020 fu annunciato il vincitore del 8° concorso Internazionale dalla Sogetsu.
The winner is… 【The eighth term Golden Moon Prize】 Name:Silvia Barucci(Italy) Theme:Freestyle Material:Twisted hazel, Decorative kale Container:Iron vase
Questo è stata una vincita del tutto inaspettata anche perchè per me è il secondo riconoscimento al mio lavoro che arriva direttamente dalla Sogetsu e dalla nostra Iemoto. Il primo era un premio speciale ma ugualmente importante anche perchè all’epoca (gennaio 2018) non ero neanche Masetro.
Ma torniamo al primo premio dell’8° concorso, ancora il covid non aveva cambiato la nostra vita, ma di li a poco tutto sarebbe cambiato e abbiamo trascorso un anno veramente terribile ed incredibile sotto tantissimi aspetti. Per fortuna l’ikebana, che per sua natura ricerca equilibrio e bellezza, mi ha aiutato nei lunghi mesi della pandemia. Pensare e creare ikebana per i vari contest lanciati nel web ha reso meno cupo questo brutto momento, che ancora purtroppo non è finito.
Il premio per la vincita del concorso era, come le volte scorse, un vaso originale realizzato dalla Sogetsu, ma con il blocco mondiale dovuto al covid non ho potuto ricevere il vaso fino a giovedì scorso.
Il mio stupore quando ho visto il vaso è stato grande, una forma molto particolare ma interessante, oserei dire molto Sogetsu, l’ho studiato per tre giorni prima di poter immaginare come poter creare un ikebana in questo contenitore.
In casa mia ho un mobile dove appoggio i miei ikebana dopo averli realizzati per poterli godere fino a quando i fiori sfioriscono, questa volta sul mobile c’era un vaso vuoto per poterlo immaginare con fiori, rami o materiali e decidere cosa realizzare.
Poi finalmente ho pensato di fare una cosa semplice e molto naturale, quasi ad ingentilire la strana forma del vaso.
Ringrazio la Sogetsu HQ e la Iemoto per il bellissimo regalo che mi è stato inviato e spero che il mio ikebana sia adeguato al bellissimo vaso.
Grazie anche ai maestri del Concentus Study Group perchè la mia vincita è una vincita per tutto il gruppo. Aspetto di potervi rivedere presto e di poter passare ancora delle bellissime giornate di studio ed amicizia, anche perchè dopo più di un anno mi mancano veramente tanto.
Dopo una lunga ricerca finalmente abbiamo trovato una associazione disposta ad ospitare il corso d’Ikebana che volevamo organizzare io ed Ilaria Mibelli.
La scelta è ricaduta sulla LAILAC (Associazione Culturale Giapponese) di Firenze. Il corso sarebbe dovuto iniziare in primavera ma con l’arrivo del Covid tutto è stato rimandato.
Ma ora ci siamo, iniziamo il 18 Ottobre alle ore 14,30, nella sede della LAILAC con massimo sei allievi per ovvi motivi di distanziamento. Io ed Ilaria saremo le insegnanti e il corso partirà dalla prima lezione del primo livello.
Una nuova esperienza per noi, ma devo dire accolta con piacere dai nostri Maestri, che ci hanno appoggiato e aiutato affinchè si riuscisse ad organizzare il corso. Adesso tra pochi giorni inizieremo coscienti della responsabilità che comporta l’insegnare un’arte. Il loro supporto non ci mancherà mai e in loro avremo sempre delle persone disposte ad aiutarci e con le quali confrontarci per poter insegnare al meglio ad i nostri allievi.
Spero di riuscire a trasmettere la bellezza e la gioia che provo quando faccio Ikebana, oltre ad insegnare le tecniche e le regole dell’ Ikebana, seguendo scrupolosamente il percorso tracciato dalla nostra Iemoto. Segui il nostro gruppo sulla pagina FaceBook ed Instagram per restare aggiornato su tutti i progressi della classe. Ikebana Sogetsu Toscana su FaceBook e Instagram @ikebanasogetsutoscana
Oltre che insegnare correttamente le tecniche penso che sia molto importante riuscire a creare un gruppo di lavoro affiatato ed allegro, come quello che hanno creato a Roma. Persone disposte a condividere e vivere momenti insieme in amicizia e d’ikebana.
Per me questo è l’Ikebana Sogetsu che pratico e che voglio insegnare.
Grazie Ilaria per il tuo prezioso aiuto (da sola non so se lo avrei fatto) e grazie a Luca Ramacciotti e Lucio Farinelli per tutto l’aiuto che ci date e ci darete per supportarci in questa nuova esperienza.
Lo scorso sabato, avevamo programmato di incontrarci a Viareggio con Luca Ramacciotti, Lucio Farinelli e Ilaria Mibelli. Era la prima volta che ci vedevamo post lockdown e anche se con qualche ora di ritardo ci siamo ritrovati e nonostante tutto avevamo trovato tutti i materiali che ci sarebbero serviti per realizzare i video e gli ikebana da mandare alla @sogetsu_mono per festeggiare i 60 anni della nostra Iemoto.
Per partecipare al contest l’elemento imprescindibile era quello di usare uno dei bellissimi vasi in metallo che produce la Sogetsu e noi avevamo a disposizione uno dei due che i Maestri avevano portato dal Giappone. La sfida comunque era quella che tutti e tre avremo usato lo stesso vaso che per me era anche il vaso con cui ho vinto l’ottava edizione del concorso Sogetsu su Facebook.
Quindi come non ripetersi? Come non fare cose simili? Devo dire che ci siamo brillantemente riusciti!
Ognuno è partito dall’idea che aveva sviluppato a casa in vista dell’incontro e sono venuti fuori tre lavori (Lucio lo aveva già fatto a Roma) molto diversi ma ognuno con il suo carattere, espressione di ognuno di noi.
Ha iniziato Ilaria con delle foglie di agave secche e dei leucospermum.
Ikebana e Foto Ilaria Mibelli
Poi è toccato a me. Sono partita dallo schizzo che ho fatto dove la cosa più importante era la posizione del vaso.
il mio disegno
Il vaso doveva essere posizionato frontalmente e non di fianco come in quello del concorso, e la composizione avrebbe avuto uno sviluppo orizzontale. Questo mi avrebbe garantito una certa diversità visiva e così è stato.
Ho usato rami colorati di nero e lilium bianchi fotografati su fondo nero dove la luce fa risaltare il movimento orizzontale dei rami. Ilaria è stata bravissima a fare la foto!
Ikebana mio foto Ilaria Mibelli
Poi è stata la volta di Luca, stesso vaso stesso sfondo effetto diverso. Ha usato un abbinamento di materiali che non mi sarebbe mai venuto in mente ma che ha dato un risultato strepitoso, non a caso è il nostro Maestro!
Ikebana di Luca Ramacciotti foto Ilaria MIbelli
Per concludere questa bellissima giornata di ikebana e amicizia siamo andati a cena in un bellissimo ristorante di cucina ricercata e buonissima “Serendepico” ve lo consiglio a Capannori Lucca.
Insieme a cena da Serendepico
Devo dire che non avrei mai rinunciato a questa giornata che già nelle premesse sarebbe stata molto interessate, infatti nonostante i contrattempi sono partita e andata a Viareggio felice di farlo e di rivedere i miei cari amici di vita e d’ikebana. Questi incontri fanno bene al cuore e alla vita e vi assicuro che coglierò ogni occasione per vivere ancora giornate come questa. Grazie ragazzi di tutto!
Durante il lockdown le iniziative sui social si sono moltiplicate. Tutti abbiamo cercato un modo per poterci sentire vicini e uniti. E quindi cosa c’è di meglio che condividere la passione per un’Arte? Sono così nate molte iniziative nel mondo del l’ikebana, tanti i “challenges” indetti da ikebanisti di tutto il mondo e ad alcuni ho partecipato con piacere.
Il primo è stato un lavoro per aiutare i nostri amici australiani che sono stati colpiti da un’ondata d’incendi che hanno devastato le foreste e ucciso uomini e animali. A loro sostegno anche una raccolta fondi per un aiuto concreto.
Ikebana per l’Australia
Poi un challenge arrivato dal Giappone iniziato da Masaaki Ozono che ha poi coinvolto tutto il mondo. “COLLECTCOLORSCHALLENGE”, non proprio ikebana ma un modo per mettersi alla prova con forme, equilibri e colori. Io ho scelto ovviamente il giallo!
E’ stato bandito il nuovo concorso Sogetsu “9th“The Everyone’s Sogetsu Ikebana Exhibition” il concorso a cui ho sempre partecipato fin dalla prima edizione e che ho vinto la scorsa edizione. Questa volta eccezionalmente i lavori vengono pubblicati ogni settimana via via che arrivano e ne possiamo inviare tre.
“Why don’t you place flowers in your rooms while you spend a lot of time at home? We are looking for works out of everyday life and full of your fresh ideas. Make your daily life enjoyable with your work!”
I lavori devono essere ambientati nelle nostre case a differenza delle volte scorse che hanno sempre avuto sfondi creati ad hoc. Io come primo lavoro ho sviluppato l’idea che mi era venuta per realizzare l’ikebana ispirato al profumo di Francesca Bianchi “The Black Knight”.
【The 9th term】”Ikebana at home!” Name:Silvia Barucci(Italy) Title:Spring smell Materials:Metal, Dry iris leaves, poppies Container:Self-made metal sculpture Comment:My idea was born from the perfume “The Black Knight” by Francesca Bianchi Perfumes. It is the armor of the knight in the middle of the poppy fields after the battle.
L’ikebana ambientatoL’ikebanaLa scultura in metallo che fa da vaso realizzata da me
Il prossimo ikebana per il concorso è nella mia mente, devo solo aspettare che sboccino i fiori. Stanno crescendo bene e tra poco potrò realizzarlo.
Luca Ramacciotti dopo aver scritto un articolo sul suo blog, ci ha chiesto di fare un lavoro ispirato alle opere di Giuseppe Carta, scultore che rappresenta frutta e verdura gigantesche nelle sue installazioni. I nostri lavori avrebbero quindi rispecchiato il tema Sogetsu “Vegetables and/or Fruits in an Arrangement”. Erano appena sbocciate le mie bellissime peonie…
Omaggio a Giuseppe Carta – Peonia e limoni
E siamo arrivati ad oggi, 2 giugno 2020, compleanno di Ilaria Mibelli, amica e compagna sulla “via dei fiori”. La fase 2 è iniziata, abbiamo ricominciato a muoverci con un minimo di normalità e c’è voglia di riappropriarsi della propria vita. Il Branche Française ha indetto una mostra virtuale d’Ikebana dal titolo “L’Espoir” (La speranza) credo che sia un bellissimo modo per ripartire.
Floating – Colori di primavera
Amo questa scuola d’ikebana, la Sogetsu, perché è sempre in movimento, piena di spunti creativi che arrivano da tutto il mondo e in qualche modo ci uniscono. Le dirette Instagram di Mika Otani e quelle della Sogetsu HQ sono un bellissimo modo per essere vicini e tutti uniti in un unica passione. Sabato prossimo alle 11 ora di Tokioy (4 del mattino da noi, metterò la sveglia) farà la diretta la mostra Iemoto Akane Teshigahara, non vedo l’ora!
Uno Study Group attivo come il nostro, il Concentus, partecipa sempre con gioia a questi contest ma non smette mai di progettare il futuro. Siamo già oltre la fase 2, sarà un Settembre fantastico, tutti insieme per condividere, vivere e crescere sulla via dei fiori.
Lo scorso fine settimana, io, Ilaria e Patrizia ci siamo aggregate alla lezione d’ikebana tenuta dal Concentus S.G. a Roma.
Il viaggio si è svolto in una atmosfera surreale, le stazioni vuote, il treno con tre persone e la metro, sempre piena, era quasi vuota abbiamo anche trovato posto a sedere!
Arrivate a lezione abbiamo trovato il resto del gruppo intento a lavorare. Con mia grande sorpresa ho ricevuto dei regali per la mia vittora al Concorso Sogetsu. Ringrazio Luca, Lucio, Ilaria per il bellissimo vaso e Silvia per il “cibo” molto apprezzato.
In un clima sereno e come sempre piacevole abbiamo seguito la lezione dei partecipati. E’ sempre molto interessante vedere i Maestri correggere gli allievi e poi devo imparare perchè ho intenzione di cominciare ad insegnare anch’io (con il prezioso aiuto d’Ilaria) probabilmente in autunno, ma di questo parleremo poi.
La cosa bella delle nostre “scorribande” a Roma è che i Maestri ogni volta cercano di “inventarsi” cose nuove da farci fare. Avendo finito il percorso di studio ci propongono temi e composizioni adottando un approccio nuovo, ad un livello superiore, come è giusto fare in un percorso di crescita nello studio di un’arte.
La prima lezione è stata (vista la stagione) quella di rifare la composizione con i Japanese Narcissus (Narcissus tazzetta var. chinensis) utilizzando la tecnica dell’Hagumi.
Narcisi con la tecnica dell’Hagumi – Foto Luca Ramacciotti
Poi uno dei temi più complessi ma sempre affascinate “Disassembling and Rearrangingthe Materials”. La maggiore difficoltà è quella di non ripetere sempre le stesse soluzioni ma interpretare il tema in maniera originale.
Disassembling and Rearrangingthe Materials – Foto Luca Ramacciotti
Terzo tema della giornata Ikebana and Art. Avendo come allievi del Concentus due bravissimi Artisti Marco Scarici e Massimo Alfaioli, i Maestri hanno pensato di utilizzare delle loro opere per abbinarle ai nostri ikebana, il risultato è stato veramente fantastico!
Vi consiglio di guardare tutti i lavori in questa galleria sono veramente stupendi, due arti che si toccano.
“Civita di Bagnoregio” di Massimo Alfaioli – Foto Luca Ramacciotti – il regalo (vaso) Pots Roma
La sera, con chi ha potuto, siamo andati a cena, perchè noi si fa ikebana ma non ci lasciamo sfuggire mai un’occasione per mangiare e festeggiare, come è giusto che sia in un gruppo d’amici.
a cena tutti insieme
Il giorno dopo altre due lezioni, quando andiamo a Roma facciamo sempre più lezioni stando di norma due giorni.
La prima con materiali e vasi tipici del nostro territorio, mio di Ilaria e Luca, la Toscana. Vasi tipo coppe etrusche e come materiali Ulivo, Narcisi e camomilla.
Foto Luca ramacciotti
e poi la lezione che ho apprezzato di più. Costruire un ikebana di grandi dimensioni. Un’installazione mai realizzata, avevamo a disposizione dei materiali bellissimi. Io ed Ilaria, in perfetta sintonia, abbiamo messo a frutto le tecniche imparate in questi anni (legatura e fissaggio della struttura di sostegno all’interno del vaso) per poi andare a posizionare in maniera stabile ed armonica il materiale. Il risultato era mozzafiato!
Installazione mia e Ilaria Mibelli – Foto Luca Ramacciotti
Devo ringraziare il Maestro Lucio Farinelli per questa bellissima esperienza perchè l’idea è stata sua e perchè ci ha messo a disposizione la sua casa, che dopo il lavoro era diventata un campo di battaglia.
Grazie Maestri e grazie Ilaria mi avete reso felice.
Non so da dove iniziare. Lunedì il giorno della pubblicazione dei risultati dell’ottavo concorso Sogetsu vengo svegliata dall’arrivo a raffica di messaggi sul telefono, ancora tra il sonno ascolto un messaggio del mio Maestro Luca Ramacciotti che felicissimo (lo capisco dal tono della voce) mi annuncia che ho vinto il primo premio (Gold Moon Prize) di questa ottava edizione del concorso Sogetsu. Non ci credo!, non credo alle mie orecchie anche perchè anni fa avevo già vinto il premio Magazine e non credevo possibile che avessero dato due premi alla stessa persona.
Con mia grande sorpresa e felicità era vero il Concentus ha fatto strike! Io il primo premio e Debora il secondo! In Italia ma anche in Europa il Concentus è lo Study Group più premiato dalla Sogetsu. Due Gold Moon (Luca ed Io), un Silver a Debora e due Magazine (io e Anne nell’anno del 90 Anniversario della Sogetsu). In tutto 5 premi mica male su otto edizioni del concorso aperto a tutto il mondo!
Ma ora vorrei ripercorrere la “storia” del concorso attraverso la mia partecipazione che fin dalla prima edizione (credo che avessi iniziato quell’anno lo studio dell’ikebana) il nostro Maestro Luca Ramacciotti ci ha sempre incoraggiato a partecipare. In effetti la partecipazione è nata come una sfida verso noi stessi, come un superare i propri limiti per creare qualcosa che fosse rappresentativo del nostro modo di sentire quest’arte, mai avremo pensato a quel tempo che si sarebbe vinto ben 5 volte!
Prima edizione 2013
Seconda edizione 2014
Terza edizione 2015
Quarta edizione 2016
Poi la prima vittoria per “The Sogetsu 90th Anniversary Celebration”
Quinta edizione 2017 “Sogetsu Magazine Prize”
Altre due edizioni
Sesta edizione 2018
Settima edizione 2019
e poi la vittoria
Ottava edizione 2020 Gold Moon Prize
Sono molto felice di questo riconoscimento e delle bellissime parole scritte dalla Iemoto come motivazione.
【The eighth term Golden Moon Prize】
Name:Silvia Barucci(Italy)
Theme:Freestyle
Material:Twisted hazel, Decorative kale
Container:Iron vase
〈Iemoto’s Comment〉
This is a very fascinating piece of work with a unique mood where I felt like I was in a wonderland. The twisted hazel branches, which shoot up in spirals, seem to start moving, and I can feel textures of living plants. The relationship between the black surfaces of the iron vase and the delicate lines drawn by plants entertain our eyes, and the areas of sparseness and density are interestingly structured.
Ma in tutta onestà devo dire che questa non è solo una mia vittoria, ma un riconoscimento a tutto il gruppo del Concentus per le iniziative e le manifestazioni che in tutti questi anni abbiamo organizzato per avvicinare le persone a questa magnifica arte.
Grazie ai Maestri Luca Ramacciotti e Lucio Farinelli e a tutto il Concentus siete splendidi!
All’inizio di Novembre, Campomarzio70 a Roma, ha presentato una nuova linea di profumi della maison Floraïku ispirati al giappone. Per l’evento di Roma è intervenuta Mika Otani, che si trovava a Roma per il workshop organizzato dal Concentus, come ospite d’eccezione. Alcuni membri del Concentus hanno realizzato degli ikebana ispirati a questi nuovi profumi e uno è stato realizzato da Mika durante una dimostrazione nel negozio. Un evento veramente eccezionale ma come sempre a Roma! (leggi li blog di Luca Ramacciotti sull’evento romano)
Chi di noi non vive a Roma spesso si perde queste bellissime iniziative, ma questa volta qualcosa è cambiato. Durante l’evento Luca ci ha chiamato (me de Ilaria) perchè gli è stato chiesto di “replicare” l’evento anche nel punto vendita di Firenze!
Io e Ilaria abbiamo accettato con gioia e quando sono arrivata a Roma per il workshop, ci sono stati consegnati i profumi a cui ispirarci per le nostre creazioni fiorentine.
Io ho scelto BETWEEN TWO TREES con l’haiku “The owl is wotchin – Twilight – Between two trees”, ed essendo l’unica che vive a Firenze sono andata il mercoledì successivo a montare il mio ikebana che era stato destinato alla vetrina principale.
Campomarzio70 a Firenze – via della Condotta, 65
Come sono stata felice sia per l’ikebana che ho realizzato nel bellissmo vaso preso da Pots, e anche perchè le persone presenti ed i passanti apprezzavano il mio lavoro.
Il Venerdì era in programma un evento pubblico nel negozio, con tanto di invitati e vernissage. Prima dell’inizio della dimostrazione, fissata per le 18,30 Luca ha realizzato questo bellissimo ikebana che è stato posto in un’altra vetrina del negozio.
Ikebaba e foto Luca Ramacciotti
La dimostrazione di Luca ed Ilaria, è stata accompagnata dalla spiegazione degli ikebana e dei profumi ai quali erano ispirati, e cosa molto importante sono stati spruzzati i profumi, per far vivere anche l’esperienza olfattiva oltre che visiva al pubblico presente che ha molto apprezzato.
Ikebana di Luca Ramacciotti – foto Luca Ramacciotti
Ikebana di Ilaria Mibelli – Foto Luca Ramacciotti
Finito la dimostrazione tutto è continuato con il rinfresco ovviamente in stile giapponese.
Abbiamo lasciato i nostri lavori in negozio e sono tornata la settimana successiva a riprendere i vasi. In questa occasione ho rivisto Lara Chiarabini, Store Manager di Campomarzio70, e con più calma abbiamo avuto modo di parlare, mi ha chiesto di lasciare ancora un pò di tempo l’ikebana di Luca fatto con il materiale secco perchè aveva rifatto al vetrina ma lo aveva utilizzato anche questa volta, devo dire che era perfetto.
Ikebana Luca Ramacciotti
Tutto questo è avvenuto grazie al mio Maestro Luca Ramacciotti che voglio ringraziare ancora una volta. Ogni volta che si presenta l’occasione cerca sempre di coinvolgerci in eventi e manifestazioni, sempre di altissimo livello, facendoci conoscere luoghi e persone speciali.
Con Lara abbiamo parlato d’ikebana, di fiori e di una eventuale collaborazione futura…. ma di questo vi parlerò in seguito.
Che i profumi di Francesca Bianchi siano tra i miei preferiti non è un mistero e quando ho visto che ne erano usciti due nuovi ho espersso il desiderio di poterli sentire. Così nel giro di pochi giorni, Francesca mi ha inviato i due sample.
I due sample di Francesca Bianchi
Etruscan Water mi ha colpito per la sua freschezza, è un profumo che apprezzi ogni giorno di più indossandolo. Infatti l’ho portato per molti giorni, tutto il giorno. L’ho tenuto sulla pelle e di tanto in tanto mi arrivava un lieve odore che mi ricordava qualcosa, una pianta, un colore, una forma. Ho lasciato che il tempo formasse nella mia mente l’idea di come “materializzare” questo profumo.
Prima è nato un disegno di quello che avrei voluto fare, ma si sa che tra disegno e realtà c’è molta differenza.
il mio schizzo
L’unica cosa chiara fin da subito erano i colori (bianco e verde) e il vaso che doveva essere trasparente per valorizzare l’acqua.
Ho cercato dei fiori che assomigliassero ai fiori d’arancio (tra i sentori ci sono gli agrumi) e ho scelto i fiori di Bouvardia non trovando quelli d’arancio, poi ho usato del Viburno verde, dei Garofani bianchi, Ortensia verde, Rose bianche.
Tante varietà di materiali perchè il colore doveva essere variegato come è il profumo che ti colpisce con le sue sfaccettature.
L’ikebana
La location è stata un’idea del mio Maestro Luca Ramacciotti. Mi ha proposto di fotografare l’ikebana vicino ad un muro di pietra per richiamare alla mente le rovine Etrusche, in effetti rispetto alla foto scattata sul fondo anonimo questa ha molto più carattere.
Ho inviato la foto anche a Francesca e ne è rimasta colpita e contenta. Ne sono felice in fondo è anche “opera” sua. 🙂
I sentori del profumo Etruscan Water: Bergamotto, Mandarino verde, Pompelmo, Petit- Grain, Basilico, Carvi, Immortelle, Gelsomino, Radice di Iris, Muschio, Ambra Grigia, Labdanum, Vetiver, Muschio di Quercia.