Non so da dove iniziare, sono stati quattro giorni molto intensi di vita, amicizia, lavoro e divertimento. Come ogni esperienza, fatta con il gruppo, mi ha lasciato bellissime sensazioni e la consapevolezza di essere parte di un mondo che ho scelto di frequentare e vivere. Fare parte di questo Study Group, il Concentus, non è solo un nome è proprio un modo di vivere ed intendere la Via dei Fiori. Per tutti noi l’Ikebana è l’elemento catalizzatore ma poi all’interno del gruppo portiamo la nostra storia, le nostre esperienze e la voglia di vivere e condividire esperienze comuni.
Arrivati a Merano (io, Luca, Lucio ed Ilaria viaggiavamo in macchina insieme) ci siamo incontrati da Patrizia dove c’era Chiara che creava la sua struttura già da due giorni, un lavoro titanico.
Venerdì mattina sveglia di buon ora e via al lavoro, abbiamo creato gli Ikebana che dovevano essere posizionati nella Hall delle Terme di Merano. Chiamati in causa eravamo io, Luca, Chiara, Angelika Mühlbauer, Lucio e Lucia Coppola arrivata la mattina.
Il Sabato mattina altri ikebana sarebbero stati piazzati nelle sale dell’Hotel Terme, dove poi nel pomeriggio ci sarebbe stata la conferenza ed il Workshop.
Ph. Ilaria MibelliPh. Ilaria Mibelli
Per ogni ikebana era stato scelto un Haiku al quale ispirarsi per la realizzazione dell’ikebana, questo era il mio:
All’ombra dei fiori
nessuno
è straniero
Kobayashi Issa (1763-1828)
Silvia Barucci
Lucio Farinelli Al profumo dei pruni,
d’improvviso, appare il sole,
sul sentiero montano
Matsuo Bashō (1644-1694)
Il piccolo salice,
finalmente,
si è inverdito.
Sôseki (1867-1916)
Angelika Mühlbauer Fiume estivo
là un ponte, il cavallo
passa nell’acqua
Masaoka Shiki (1867-1902)
Lucia Coppola La vasta noche
no es ahora otra cosa
que una fragancia.
Jorge Luis Borges (1899-1986)
Luca Ramacciotti Su un ramo secco
si posa un corvo,
crepuscolo autunnale
Matsuo Bashō (1644-1694)
Ilaria Mibelli Insoddisfatto,
ci riprova il tramonto
tutte le sere
Sandro Bajini
Patrizia Ferrari Solo l’erba estiva
ricorda i sogni degli
eroi d’un tempo
Yosa Buson (1715-1783)
Chiara Giani Fredda come giada bianca
inperla le infiorescenze delle orchidee,
puro come il raffinato
suono del koto
il vento sibila tra gli aghi dei pini
Minamoto no Fusaakira
In questo mondo
contempliamo i fiori;
sotto, l’inferno
Kobayashi Issa (1763-1828)
Silvia Sordi
Il labirinto nasconde la via
ma la luce dei fiori illumina
passi incert
Rumiana Uzunova
Sboccia un fiore
e li sullo stesso ramo
un altro muore
Nanita
Lucio Farinelli – Al profumo dei pruni, d’improvviso, appare il sole, sul sentiero montano Matsuo Bashō (1644-1694)
Lucio Farinelli
Angelika Mühlbauer
Lucia Coppola
Luca Ramacciotti
Ilaria Mibelli
Patrizia Ferrari
Chiara Giani
Chiara Giani
Silvia Sordi
Rumiana Uzunova
Luca ha realizzati un secondo ikebana ispirato alle decorazioni delle terme
Luca Ramacciotti
e Angelika Mühlbauer altri due legati ai magnifici scroll di pittura giapponese che aveva portato.
Angelika Mühlbauer
Angelika Mühlbauer
Dopo una giornata di intenso lavoro e consapevoli che quello sarebbe stato solo l’inizio ci siamo concessi un pò di relax nelle meravigliose Terme di Merano.
L’ingresso delle Terme
Nei successivi giorni di Sabato e Domenica ci sono stati due Workshop aperti a chi voleva avvicinarsi all’arte dell’Ikebana e Sabato alle 18,00 la bellissima conferenza dove mentre Luca parlava Lucia, io, Ilaria, Lucio e Angelika abbiamo realizzato un bellissimo Renka assistiti da Chiara e Silvia.
International RenkaLa squadra al completo
Anche I giornali locali hanno parlato della nostra mostra e questo ci ha reso molto orgogliosi.
Che posso ancora dire? Grazie a Patrizia che ci ha permesso di realizzare questo bellissimo evento, grazie a tutti i partecipanti per la bellissima esperienza vissuta. E come ripeto sempre #visietepersiilmeglio.
Le foto presenti sono state fatte da Ilaria Mibelli e alcune da me.
Nel Concentus Study Group non si dorme mai!. Le menti creative dei Maestri Luca e Lucio sono sempre pronte a stimolarci con nuove sfide. Questa è l’ultima in ordine di tempo: realizzare un’ikebana ispirato al piatto di uno Chef.
Ci sono così arrivate una serie di fotografie bellissime di piatti stupendi. Ogniuna di noi ha scelto un piatto e ha cercato di interpretarlo al meglio. I bellissimi piatti sono dello Chef Matteo Torretta.
Vi metto anche il link al blog di Luca così potete vedere gli altri piatti e conoscere meglio lo Chef Torretta Il King e l’Ikebana Sogetsu
Io per un’affinità di colore ho scelto il piatto che vedete in copertina e ho cominciato a pensare come poter rendere questa immagini in un’ikebana. Si immagine, perchè come tutti, ho solo visto in fotografia il piatto.
Il processo creativo è cominciato con l’osservazione del piatto, mi sono chiesta: “cosa vedi?” Vedevo una forma quadrata stratificata, un colore dominante il giallo ocra, una foglia scura.
L’osservazione l’ho così tradotta in un disegno, dando indicazioni di forme e colori.
Il disegno del piatto/ikebana
Poi sono passata a pensare con che materiali realizzare la composizione. Ho tagliato dei pezzi di legno quadrati, due di betulla e uno di legno scuro che ho spruzzato di bianco (questi mi servivano per dare il senso degli strati e della forma). Il vaso inizialmente lo pensavo trasparente ma poi mi sono ricordata di quello usato al Workshop con Akane Teshigahara in Belgio e mi è sembrato perfetto. Per i materiali avevo in mente dei fiori gialli e volevo dei girasoli ma pensavo di trovarli troppo grandi, arrivata dal mio grossista avevano dei mazzi di girasoli piccoli, perfetti!
Per la foglia rossa avevo in mente un’acero che è nel giardino del mio vicino e nottetempo sono andata a tagliare due rami.
La sintesi di tutto è questo ikebana.
Ikebana ispirato al piatto di Matteo Torretta
Questa ovviamente è la mia interpretazione del piatto ma devo dire che, dopo il suggerimento del Maestro Luca Ramacciotti, rende l’idea e “funziona” con l’immagine del piatto.
E’ stato molto stimolante e creativo interpretare un piatto Gourmet, nel prossimo lavoro interpreteremo un sapore o forse uno stato d’animo, non so ma qualcosa inventeranno i due maestri del Concentus e io sarò feice di partecipare ad ogni sfida che ci proporranno.