Il Maestro Luca Ramacciotti qualche tempo fa ci ha lanciato una nuova sfida: creare un ikebana ispirato ad uno degli arcani maggiori dei tarocchi.
La mia scelta è ricaduta immediatamente, come un’attrazione, sul tredicesimo arcano maggiore: la morte.
Morte intesa come cambiamento, fine di qualcosa e nuovo inizio. In questo particolare momento è un momento di grandi cambiamenti sociali e personali.
Ho quindi realizzato questo ikebana dall’aspetto molto drammatico ma che ha un cuore colorato, vivo, pieno di vigore e speranza nel futuro.
Ikebana e foto Silvia Barucci
Ho utilizzato rami secchi e lilium arancio in un vaso di vetro nero che si fonde con lo sfondo e lascia fluttuare il groviglio di rami quasi fossero sospesi tra il passato ed il futuro simboleggiato dai fiori.
È stato un tema appassionante anche perché sono appassionata di divinazione ma non ho mai comprato un mazzo di tarocchi perché ho sempre pensato che non ci fosse feeling tra me e loro. Questa sfida è stata l’occasione per comprare un mazzo di tarocchi disegnato da PAOLA VAGNOLI “Arcani come specchi”. Sono bellissimi, ma ancora non li ho usati.
Che i profumi di Francesca Bianchi siano tra i miei preferiti non è un mistero e quando ho visto che ne erano usciti due nuovi ho espersso il desiderio di poterli sentire. Così nel giro di pochi giorni, Francesca mi ha inviato i due sample.
I due sample di Francesca Bianchi
Etruscan Water mi ha colpito per la sua freschezza, è un profumo che apprezzi ogni giorno di più indossandolo. Infatti l’ho portato per molti giorni, tutto il giorno. L’ho tenuto sulla pelle e di tanto in tanto mi arrivava un lieve odore che mi ricordava qualcosa, una pianta, un colore, una forma. Ho lasciato che il tempo formasse nella mia mente l’idea di come “materializzare” questo profumo.
Prima è nato un disegno di quello che avrei voluto fare, ma si sa che tra disegno e realtà c’è molta differenza.
il mio schizzo
L’unica cosa chiara fin da subito erano i colori (bianco e verde) e il vaso che doveva essere trasparente per valorizzare l’acqua.
Ho cercato dei fiori che assomigliassero ai fiori d’arancio (tra i sentori ci sono gli agrumi) e ho scelto i fiori di Bouvardia non trovando quelli d’arancio, poi ho usato del Viburno verde, dei Garofani bianchi, Ortensia verde, Rose bianche.
Tante varietà di materiali perchè il colore doveva essere variegato come è il profumo che ti colpisce con le sue sfaccettature.
L’ikebana
La location è stata un’idea del mio Maestro Luca Ramacciotti. Mi ha proposto di fotografare l’ikebana vicino ad un muro di pietra per richiamare alla mente le rovine Etrusche, in effetti rispetto alla foto scattata sul fondo anonimo questa ha molto più carattere.
Ho inviato la foto anche a Francesca e ne è rimasta colpita e contenta. Ne sono felice in fondo è anche “opera” sua. 🙂
I sentori del profumo Etruscan Water: Bergamotto, Mandarino verde, Pompelmo, Petit- Grain, Basilico, Carvi, Immortelle, Gelsomino, Radice di Iris, Muschio, Ambra Grigia, Labdanum, Vetiver, Muschio di Quercia.
La gita quest’anno è stata molto fuori porta. Il Lunedì di pasquetta ci siamo trovati tutti (Io, Luca Ramacciotti, Lucio Farinelli e Ilaria Mibelli) sul treno che portava a Merano per raggiungere Patrizia impegnata nella realizzazione dell’installazione commissionata a Ilse dall’Azienda di Soggiorno di Merano. Inizialmente era stato chiesto al Concentus di realizzare la stuttura (dopo il successo della mostra dello scorso anno) ma tutti insieme abbiamo deciso di proporre Ilse in quanto più esperta nella realizzazione di strutture di queste dimensioni.
I lavori erano già iniziati la settimana prima con Patrizia e Silvia Pescetelli e poi interrotti per permettere i festeggiamenti della Pasqua.
Il nostro viaggio comincia con il picnic in treno con tanto di tovaglia a quadri e prosecco!
Pranzo di pasquetta
In un clima festoso siamo arrivati a Merano e ci siamo incontrati per cena con il resto degli ikebanisti già presenti.
Il giorno successivo fortunatamente abbiamo potuto lavorare almeno per qualche ora prima che tornasse al completo la squadra ufficiale.
Legatura dei rami
Il 25 aprile è stato inaugurato il Merano Flower Festival con una Merano piena di fiori, il mercatino e gli stand di prodotti dell’artigianato. Neicla e Tore che avevamo cosciuto ad Ivrea durante la mostra che abbiamo fatto al Museo del Garda, ci hanno raggiunto a Merano e la sera siamo andati a cena in un bellissimo e buonissimo ristorante fuori città che ci ha consigliato Patrizia,
una serata piacevole con buon cibo e belle persone fa sempre bene.
L’albero fuori dal ristorante
Il giorno successivo era in programma il Workshop con Angelika Mühlbauer dal tema: Lavorare con le foglie di banano.
Un’esperienza nuova, il materiale molto particolare e non semplice da utilizzare ma imparare è lo scopo che mi pongo quando faccio qualsiasi cosa relaviva all’ikebana, e quando per motivi indipendenti dalla mia volontà non è possibile sento di aver sprecato del tempo prezioso.
Ikebana con foglie di banano – foto Ilaria Mibelli
Di questa trasferta ricorderò molte cose che ho imparato e tante che avrei voluto imparare, il bellissimo sorriso di Patrizia e la gioia di condividere esperienze con il Concentus, lo Study Group del quale facco parte.
Lo scorso Ottobre Mauro (mio marito) ha fatto un viaggio in Cina per andare a trovare suo figlio Cosimo che stava lavorando là da circa un anno.
Martina, Cosimo e Mauro a Pechino
Mi ha raccontato di cose bellissime e fare una vacanza con Cosimo e Martina (la moglie di Cosimo) è stata un’esperienza che non dimeniticherà. Io non sono potuta andare perchè non potevo lasciare il lavoro per troppo tempo e quindi sono rimasta a casa :(.
Comunque visto l’entità del viaggio Mauro mi ha chiesto cosa desideravo avere come regalo dalla Cina. La mia risposta è stata: un vaso!
Scaffali di vasi da un venditore cinese
Alcuni giorni dopo cominciarono ad arrivarmi fotografie di mercatini e di scaffali pieni di vasi tra cui scegliere. Uno mi aveva subito colpito, il vaso con le zampe fini blu/turchese e per secondo quello bianco con gli esagrammi dell’I CHING.
Tornato in Italia, Mauro apre le valige per tirare fuori i miei regali, i vasi che gli avevo indicato nella foto, ma durante il viaggio uno dei due è stato completamente distrutto ed era proprio quello che volevo tanto!
Il mio bellissimo vaso!!!!
Vi giuro che mi è venuto da piangere, lo aspettavo ed ero felicissima che me lo avesse comprato, non ho avuto il coraggio di buttarlo via e ho detto a Mauro che lo avrei aggiustato con la tecnica giapponese del kintsugi (金継ぎ), o kintsukuroi (金繕い), letteralmente “riparare con l’oro”. Dopo varie prove per affinare la tecnica sono riuscita a rimettere insieme tutti i pezzi del vaso. Il passo successivo non poteva che essere quello di realizzarci un ikebana.
Per la sua forma particolare, il vaso, non è facile da utilizzare ma dopo alcune prove ho realizzato il mio ikebana. Rendere la “vita” a questo bellissimo vaso è stata una gioia.
Il vaso recuperato con la tecnica giapponese del kintsugi
Lo scorso fine settimana siamo partite per l’Olanda (io e Ilaria), dove avremmo dovuto ricongiungerci con Luca e Lucio a Breda, cittadina olandese vicino a Gilze, dove si svolgeva una mostra del Branch Olandese di Anne-Riet Vugts.
Arrivate a Gilze, un piccolo paesino della campagna olandese, volevamo raggiungere la sede della mostra ma non esistevano ne taxi ne autobus e ovviamente pioveva. Luca e Lucio non sarebbero venuti perchè il loro aereo aveva due ore di ritardo e quindi ho chiesto aiuto alle uniche persone che conoscevo: Ilse e Ben. Per fortuna Ilse ha risposto alla mia richiesta di aiuto ed è venuta a prenderci per portarci alla mostra.
Devo dire che ne è valsa la pena, la mostra ci ha catapultato in un mondo fatto d’ikebana diversi da quelli che conoscevamo, le composizioni erano un misto tra ikebana e sculture ma sicuramente opere d’arte.
Alcune installazioni si trovavano all’esterno del complesso espositivo ricavato da una vecchia fornace di mattoni ristrutturata.
Istallazione esterna
Istallazione esterna
Istallazione esterna
Istallazione esterna
Ma la mostra era all’interno, bellissima e interessantissima, piena di idee e spunti per futuri lavori.
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
Sogetsu Branch Nederland
A questo link trovate su FB le foto di Monique Keramiek della mostra sono molto belle e vi consiglio di andare a vederle ALBUM DELLA MOSTRA.
Durante il discorso di apertura della mostra, Anne-Riet ci ha presentato a tutti come rappresentanti Italiani della Sogetsu appartenenti al Concentus Study Group di Roma, un grande onore devo dire e tanto ogoglio per essere lì a rappresentare il nostro gruppo in Olanda.
Discorso di apertura della mostra del Branch Olandese
La cosa bella è stata che poi tante persone si sono avvicinate a noi per conoscerci dicendo che avevano visto le nostre foto e i nostri lavori su FB. 🙂
Mi è dispiaciuto molto che Luca e Lucio non fossero persenti, ma sono stata felice di aver rappresentato il nostro gruppo in questa trasferta olandese.
Alla chiusura della mostra siamo andati con Ilse e le sue amiche ad Anversa, il giorno dopo ci aspettava la “International teachers class”. Ma di questo vi racconto nel prossimo post.
Sono un pò in ritardo ma il tempo vola e già siamo ad organizzare il prossimo importantissimo evento ad Ivrea.
Il Workshop è stato un successo come tutti quelli organizzati dal Concentus Study Group.
I temi trattati molto belli ed insoliti.
Il Sabato è iniziato con la bella conferenza della Maestra Alicinio che ci ha raccontato la sua vita e come si è indelebimente intrecciata a quella dell’Ikebana. Esperienze bellissime e ricordi unici, come l’aver conosciuto Hiroshi Teshigahara.
Poi nel pomeriggio il primo Workshop tenuto dal Maestro Lucio Farinelli sull’Aloe.
L’Aloe è una pianta molto bella e con un forte carattere, sono stare realizzate delle composizioni bellissime da tutti i partecipanti (a questo link puoi vedere tutte le foto del workshop).
Io ed Ilaria avevamo già provato l’Aloe in un incontro di qualche tempo fà, una lezione speciale fatta fuoricorso a Roma.
Aloe e celosia – Foto Luca Ramacciotti
Aloe e ortensia – Foto Luca Ramacciotti
Visto che avevamo già usato l’Aloe, Lucio ci ha consigliato di provare con la Sanseveria cilindrica. Una pianta molto particolare, rigida e statica. E’ stata una bella sfida.
Ecco qua i miei ikebana.
Sanseveria cilindrica, ortensia e gypsophila – Foto Lorenzo Palombini
Sanseveria cilindrica, ortensia e gypsophila – Foto Lorenzo Palombini
La Domenica mattina ci siamo divisi in due gruppi, uno seguito dal Maestro Farinelli e uno dal Maestro Luca Ramacciotti.
Il mio gruppo ha iniziato con Lucio a realizzare un ikebana abbinato ad un capo d’abbigliamento. Nello specifico una camicia che per l’occasione era posizionata su un manichino e noi dovevamo rendere con i fiori un elemento unico.
Esperimento molto particolare, creare un ikebana che si armonizzasse con un elemento completamente nuovo. Certo i nostri Maestri sono spesso fonte d’ispirazione per le sfide che ci lanciano, Ikebana e profumi, Ikebana e Gourmet, questa volta Ikebana e vestiti.
La difficoltà comune in questi temi è quella di integrare l’ikebana ad una forma d’arte completamente diversa dalla nostra.
Girasoli, edera e gypsophila – Foto Lorenzo Palombini
Poi il pomeriggio ci siamo scambiati i maestri e con Luca abbiamo affrontato il tema 5-7 “Ikebana solo con materiale non convenzionale”. Un tema molto difficile ma che io amo molto, esattamente non saperi dire perchè ma lo sento abbastanza vicino ed infatti mi sono cimentata diverse volte in questo tipo di realizzazioni.
Maateriale non convenzionale – Foto Lorenzo Palombini
Devo dire che tutte le volte che ho lavorato con questo tema ho realizzato cose a mio avviso interessanti.
Adesso ci aspetta una nuova sfida, una bellissima mostra al Museo Civico d’Ivrea, ma la cosa più bella è che esporranno 5 scuole d’ikebana contemporaneamente e per la Sogetsu in Italia hanno chiesto a noi del Concentus di rappresentarla. Un vero onore del quale sono molto orgogliosa e di cui sento tutta la responsabilità.
Parteciperò con i Maestri Luca Ramacciotti, Lucio Farinelli e Ilaria Mibelli e le due compagne di viaggio Chiara Giani e Patrizia Ferrari.
Lo scorso fine settimana c’è stata l’ultima edizione di Pitti Fragranze. Quest’anno non siamo andati in gruppo perchè Luca Ramacciotti è in Giappone (beato lui) Lucio Farinelli è indaffarato con l’organizzazione del Workshop che inizierà Sabato prossimo, Ilaria Mibelli non poteva raggiungermi e quindi sono andata io in rappresentanza del gruppo a salutare e “annusare” le novità presentate da alcuni nasi d’eccezione.
Ho preparato (su consiglio del mio maestro) un piccolo ikebana da regalare a Francesca Bianchi dedicato al nuovo profumo “The lover’s tale” che ha presentato in questa edizione di Pitti.
Ikebana per “The lover’s tale”
E poi sono andata a consegnarlo. Francesca è stata come sempre gentilissima e lo ha posizionato in mezzo al suo stand.
lo stand Francesca Bianchi con il mio ikebana
Francesca Bianchi
Francesca Bianchi
Il nuovo profumo è molto particolare, io amo il suo “naso” e anche questa nuova creazione, ma “Under my skin” è il mio preferito.
Non poteva mancare un saluto e un’assaggio del nuovo profumo di Antonio Alessandria “Fara”, una fragranza freschissima che ti riporta agli odori della sua terra, la Sicilia.
Antonio Alessandria
Un saluto a Meo Fusciuni e il suo nuovo “Little Song”, con i suoi profumi che ti trasportano in un vortice di sensazioni olfattive uniche.
Meo Fusciuni
Sono poi passata a trovare Silvia Monti di “Peccato oroginale” per assaggiare la nuova creazione “Polvere di Etere” una fragranza veramente unica e particolare.
Polvere di Etere
Devo dire che mi sono mancati i miei compagni del Concentus Study Group, ma non potevo mancare a questo appuntamento con il profumo d’autore che da qualche anno è diventato “obbligatorio”.
Il nostro Maestro Luca Ramacciotti cerca sempre di stimolarci e coinvogerci in tutti i suoi progetti. Questa volta si tratta di un lavoro fatto ispirandoci alle opere di un Artista giapponese Hanayuishi Takaya. Questo tipo di lavoro lo avevamo già fatto per i Profumi di Pitti Fragranze (Perris Montecarlo, Meo Fusciuni, Francesca Bianchi) e per i piatti dello Chef Matteo Torretta.
In questo caso l’ispirazione nasce dall’osservazione e dalle sensazioni che l’immagine di Takaya mi ha trasmesso.
La foto che ho scelto mi ha colpito per i colori che ha e per la sinuosità della Koi che da movimento a tutta la composizione. Nel mio Ikebana ho cercato di ispirarmi al movimento della carpa usando gli stessi colori su materiali diversi.
Poi mi sono confrontata con un’altra immagine che ha tirato fuori una parte di me più “morbida” e delicata (come mi ha fatto notare la mia cara amica Ilaria).
I colori sono l’elemento che lega le due immagini.
Massa verde e accenti viola che danno movimento e carattere all’acconciatura e anche all’ikebana. Foto su sfondo nero che aggiunge drammaticità e dinamicità alla composizione con la luce radente per aumentare il senso del movimento, come in una “sfilata”.
Sono sempre molto felice di partecipare ad ogni iniziativa che ci viene proposta, ogni cosa che facciamo è uno stimolo a confrontarsi con se stessi e con gli altri. Vedere uno stesso tema realizzato da persone diverse è sempre costruttivo. L’interpretazione non è mai uguale.
Il prossimo contest comune sarà “7th Everyone’s Sogetsu Ikebana Exhibition” indetto dalla SOGETSU Giappone, ma ancora c’è tempo e sicuramente farò qualcosa prima in questa non troppo calda estate.
Non so da dove iniziare, sono stati quattro giorni molto intensi di vita, amicizia, lavoro e divertimento. Come ogni esperienza, fatta con il gruppo, mi ha lasciato bellissime sensazioni e la consapevolezza di essere parte di un mondo che ho scelto di frequentare e vivere. Fare parte di questo Study Group, il Concentus, non è solo un nome è proprio un modo di vivere ed intendere la Via dei Fiori. Per tutti noi l’Ikebana è l’elemento catalizzatore ma poi all’interno del gruppo portiamo la nostra storia, le nostre esperienze e la voglia di vivere e condividire esperienze comuni.
Arrivati a Merano (io, Luca, Lucio ed Ilaria viaggiavamo in macchina insieme) ci siamo incontrati da Patrizia dove c’era Chiara che creava la sua struttura già da due giorni, un lavoro titanico.
Venerdì mattina sveglia di buon ora e via al lavoro, abbiamo creato gli Ikebana che dovevano essere posizionati nella Hall delle Terme di Merano. Chiamati in causa eravamo io, Luca, Chiara, Angelika Mühlbauer, Lucio e Lucia Coppola arrivata la mattina.
Il Sabato mattina altri ikebana sarebbero stati piazzati nelle sale dell’Hotel Terme, dove poi nel pomeriggio ci sarebbe stata la conferenza ed il Workshop.
Ph. Ilaria Mibelli
Ph. Ilaria Mibelli
Per ogni ikebana era stato scelto un Haiku al quale ispirarsi per la realizzazione dell’ikebana, questo era il mio:
All’ombra dei fiori
nessuno
è straniero
Kobayashi Issa (1763-1828)
Silvia Barucci
Lucio Farinelli Al profumo dei pruni,
d’improvviso, appare il sole,
sul sentiero montano
Matsuo Bashō (1644-1694)
Il piccolo salice,
finalmente,
si è inverdito.
Sôseki (1867-1916)
Angelika Mühlbauer Fiume estivo
là un ponte, il cavallo
passa nell’acqua
Masaoka Shiki (1867-1902)
Lucia Coppola La vasta noche
no es ahora otra cosa
que una fragancia.
Jorge Luis Borges (1899-1986)
Luca Ramacciotti Su un ramo secco
si posa un corvo,
crepuscolo autunnale
Matsuo Bashō (1644-1694)
Ilaria Mibelli Insoddisfatto,
ci riprova il tramonto
tutte le sere
Sandro Bajini
Patrizia Ferrari Solo l’erba estiva
ricorda i sogni degli
eroi d’un tempo
Yosa Buson (1715-1783)
Chiara Giani Fredda come giada bianca
inperla le infiorescenze delle orchidee,
puro come il raffinato
suono del koto
il vento sibila tra gli aghi dei pini
Minamoto no Fusaakira
In questo mondo
contempliamo i fiori;
sotto, l’inferno
Kobayashi Issa (1763-1828)
Silvia Sordi
Il labirinto nasconde la via
ma la luce dei fiori illumina
passi incert
Rumiana Uzunova
Sboccia un fiore
e li sullo stesso ramo
un altro muore
Nanita
Lucio Farinelli – Al profumo dei pruni, d’improvviso, appare il sole, sul sentiero montano Matsuo Bashō (1644-1694)
Lucio Farinelli
Angelika Mühlbauer
Lucia Coppola
Luca Ramacciotti
Ilaria Mibelli
Patrizia Ferrari
Chiara Giani
Chiara Giani
Silvia Sordi
Rumiana Uzunova
Luca ha realizzati un secondo ikebana ispirato alle decorazioni delle terme
Luca Ramacciotti
e Angelika Mühlbauer altri due legati ai magnifici scroll di pittura giapponese che aveva portato.
Angelika Mühlbauer
Angelika Mühlbauer
Dopo una giornata di intenso lavoro e consapevoli che quello sarebbe stato solo l’inizio ci siamo concessi un pò di relax nelle meravigliose Terme di Merano.
L’ingresso delle Terme
Nei successivi giorni di Sabato e Domenica ci sono stati due Workshop aperti a chi voleva avvicinarsi all’arte dell’Ikebana e Sabato alle 18,00 la bellissima conferenza dove mentre Luca parlava Lucia, io, Ilaria, Lucio e Angelika abbiamo realizzato un bellissimo Renka assistiti da Chiara e Silvia.
International Renka
La squadra al completo
Anche I giornali locali hanno parlato della nostra mostra e questo ci ha reso molto orgogliosi.
Che posso ancora dire? Grazie a Patrizia che ci ha permesso di realizzare questo bellissimo evento, grazie a tutti i partecipanti per la bellissima esperienza vissuta. E come ripeto sempre #visietepersiilmeglio.
Le foto presenti sono state fatte da Ilaria Mibelli e alcune da me.
Ci siamo! Domani mattina ritrovo alla Stazione Santa Maria Novella di Firenze e via verso una nuova avventura!
Destinazione Merano per partecipare con una mostra, due workshop e una conferenza alla Primavera Meranese. Il Concentus Study Group partecipa come gruppo italiano di Ikebana Sogetsu e sarà presente anche l’amica ed ikebanista Angelika Mühlbauer (Monaco di Baviera).
La mostra si terrà presso l’Hotel Terme Merano e le Terme di Merano e sarà dedicata agli haiku . Ogniuno di noi ha ideato il suo ikebana in relazione all’haiku scelto.
Del concentus parteciperanno Luca Ramacciotti, Lucio Farinelli, Patrizia Ferrari (grande organizzatrice che ci ha proposto la partecipazione all’evento) Lucia Coppola, Silvia Barucci, Ilaria Mibelli, Chiara Giani, Silvia Sordi, Rumiana Uzunova. Direi un bel gruppo veramente!
Ci ritroveremop tutti a Merano entro venerdì e passeremo un bellissimo fine settimana stando insieme e condividendo la nostra passione.