Si tende sempre a raccontare delle esperienze fatte in maniera oggettiva e quasi mai dei sentimenti o le sensazioni che si vivono.
Dimostrazione da Maestro Mia e di Ilaria Mibelli al Tepidarium del Roster a Firenze
Mettersi a nudo e descrivere sinceramente le proprie sensazioni ed emozioni non è facie, richiede una buona dose di tranquillità e stabilità interiore. Forse dovremo più spesso ascoltarci ed esprimere senza rabbia o rancore ciò che ci turba per vivere più serenamente e godere delle esperienze che questa bellissima arte ci fa provare.
In viaggio per Merano
Io ho iniziato a studiare sapendo a grandi linee cosa fosse l’ikebana, come ho sempre detto anche a lui, ho scelto il mio Maestro perché la sua dimostrazione alla quale ho assistito mi lasciò tante bellissime sensazioni e pensai: anche io voglio imparare a fare queste cose bellissime.
Così è iniziato un percorso di studio che presto si è trasformato in un percorso di vita. Ho lasciato che l’ikebana e le persone che ne facevano parte diventassero parte della mia vita ed ho vissuto dei bellissimi momenti di gioia e creatività.
Il Concentus a Merano
Abbiamo fatto tante esperienze condividendo tutto ed è questo che volevo avere dallo studio di questa bellissima arte. Perché per me è questo l’ikebana.
Ma come tutte le cose della vita le situazioni cambiano e si trasformano. Rimpiango i tempi prima della pandemia, so che non potranno tornare, posso solo impegnarmi a finchè la trasformazione porti cose nuove belle ed appaganti.
Lo scorso fine settimana, io, Ilaria e Patrizia ci siamo aggregate alla lezione d’ikebana tenuta dal Concentus S.G. a Roma.
Il viaggio si è svolto in una atmosfera surreale, le stazioni vuote, il treno con tre persone e la metro, sempre piena, era quasi vuota abbiamo anche trovato posto a sedere!
Arrivate a lezione abbiamo trovato il resto del gruppo intento a lavorare. Con mia grande sorpresa ho ricevuto dei regali per la mia vittora al Concorso Sogetsu. Ringrazio Luca, Lucio, Ilaria per il bellissimo vaso e Silvia per il “cibo” molto apprezzato.
In un clima sereno e come sempre piacevole abbiamo seguito la lezione dei partecipati. E’ sempre molto interessante vedere i Maestri correggere gli allievi e poi devo imparare perchè ho intenzione di cominciare ad insegnare anch’io (con il prezioso aiuto d’Ilaria) probabilmente in autunno, ma di questo parleremo poi.
La cosa bella delle nostre “scorribande” a Roma è che i Maestri ogni volta cercano di “inventarsi” cose nuove da farci fare. Avendo finito il percorso di studio ci propongono temi e composizioni adottando un approccio nuovo, ad un livello superiore, come è giusto fare in un percorso di crescita nello studio di un’arte.
La prima lezione è stata (vista la stagione) quella di rifare la composizione con i Japanese Narcissus (Narcissus tazzetta var. chinensis) utilizzando la tecnica dell’Hagumi.
Narcisi con la tecnica dell’Hagumi – Foto Luca Ramacciotti
Poi uno dei temi più complessi ma sempre affascinate “Disassembling and Rearrangingthe Materials”. La maggiore difficoltà è quella di non ripetere sempre le stesse soluzioni ma interpretare il tema in maniera originale.
Disassembling and Rearrangingthe Materials – Foto Luca Ramacciotti
Terzo tema della giornata Ikebana and Art. Avendo come allievi del Concentus due bravissimi Artisti Marco Scarici e Massimo Alfaioli, i Maestri hanno pensato di utilizzare delle loro opere per abbinarle ai nostri ikebana, il risultato è stato veramente fantastico!
Vi consiglio di guardare tutti i lavori in questa galleria sono veramente stupendi, due arti che si toccano.
“Civita di Bagnoregio” di Massimo Alfaioli – Foto Luca Ramacciotti – il regalo (vaso) Pots Roma
La sera, con chi ha potuto, siamo andati a cena, perchè noi si fa ikebana ma non ci lasciamo sfuggire mai un’occasione per mangiare e festeggiare, come è giusto che sia in un gruppo d’amici.
a cena tutti insieme
Il giorno dopo altre due lezioni, quando andiamo a Roma facciamo sempre più lezioni stando di norma due giorni.
La prima con materiali e vasi tipici del nostro territorio, mio di Ilaria e Luca, la Toscana. Vasi tipo coppe etrusche e come materiali Ulivo, Narcisi e camomilla.
Foto Luca ramacciotti
e poi la lezione che ho apprezzato di più. Costruire un ikebana di grandi dimensioni. Un’installazione mai realizzata, avevamo a disposizione dei materiali bellissimi. Io ed Ilaria, in perfetta sintonia, abbiamo messo a frutto le tecniche imparate in questi anni (legatura e fissaggio della struttura di sostegno all’interno del vaso) per poi andare a posizionare in maniera stabile ed armonica il materiale. Il risultato era mozzafiato!
Installazione mia e Ilaria Mibelli – Foto Luca Ramacciotti
Devo ringraziare il Maestro Lucio Farinelli per questa bellissima esperienza perchè l’idea è stata sua e perchè ci ha messo a disposizione la sua casa, che dopo il lavoro era diventata un campo di battaglia.
Grazie Maestri e grazie Ilaria mi avete reso felice.