
Sabato scorso si è tenuta agli Uffizi la dimostrazione di Ikebana del maestro Luca Ramacciotti. Questo incontro faceva parte della mostra “Rinascimento Giapponese” che vede esposti nelle sale degli Uffizi in tre momenti diversi alcuni bellissimi paraventi.
Dopo una breve spiegazione dei contenuti della mostra da parte del responsabile Minoru Watada e alla presenza del Direttore degli Uffizi, il Dott. Eike Schmidt, Luca ha iniziato con una breve spiegazione sulla storia e filosofia della scuola Sogetsu e poi è iniziata la dimostrazione di Ikebana in cui sono stati realizzati tre Ikebana.
Per l’occasione ci siamo ritrovati in un bel gruppo eterogeneo e festoso. È sempre una bellissima esperienza partecipare ad eventi di questo calibro. Conoscere persone, luoghi e confrontarsi sempre con una sfida nuova.


Ma la settimana è ancora ricca di avvenimenti ed esperienze.

Mercoledì scorso a San Marino si è trnuta una dimostrazione di Ikebana organizzata dall’Ambasciata del Giappone in Italia e dall’Associazione San Marino – Giappone.
Noi (Io e Luca Ramacciotti) per la scuola Sogetsu e Romilda Iovacchini e Lucia Urbini per la scuola Ohara, siamo intervenuti con due dimostrazioni e conferenze sulla storia ed i contenuti che uniscono e differenziano le due scuole.
E’ stato un pomeriggio interessante, vedere lavorare due maesrti è sempre molto istruttivo. Era la prma volta che assistevo ad una dimostrazione della scuola Ohara e devo dire che esistono differenze dalla Sogetsu ma anche in questa scuola si ritrovano gli stessi concetti fondamentali della Sogetsu.
Due dimostrazioni di tre ikebana per un totale di sei Ohara e sei Sogetsu, tanto lavoro e preparazione. Tanti materiali diversi, vasi e fiori per essere pronti ad ogni evenienza, ma tutto è andato alla perfezione e le realizzazioni erano veramente di altissimo livello.
Gli Ikebana Ohara (foto Luca Ramacciotti)
Gli Ikebana Sogetsu (foto Luca Ramacciotti)
Devo dire che per me sono state due esperienze bellissime e consiglio a tutti di partecipare quanto più possibile a questi eventi. Sono momenti unici che non si possono ripetere, vanno colti al volo e quello che poi ti resta è un’esperienza che ti fa crescere e amare sempre di più questa meravigliosa arte.
Grazie Luca.